I muri si dividono in portanti e non portanti, a seconda dell’entità del carico che devono sostenere. Un muro portante deve aiutare a sostenere il peso dell’intera struttura, mentre quelli non portanti hanno la funzione di dividere gli ambienti. In più, si può usare la seguente classificazione:
- Pareti perimetrali esterne: muri portanti che vengono eretti lungo tutto il perimetro della struttura
- Tamponature: pareti esterne non portanti
- Pareti interne portanti
- Tramezzi: pareti interne non portanti.
Per quanto invece riguarda i solai, essi sono le strutture che delimitano i piani, quindi pavimento da una parte e soffitto al di sotto di esso. Vengono costruiti usando le putrelle, ovvero delle barre di acciaio profilate. I mattoni devono essere delle dimensioni adatte ad arrivare a riempire gli spazi tra le putrelle, quindi sono di forma molto allungata.
I mattoni usati nel campo dell’edilizia sono principalmente di due tipi: estrusi e pressati. A seconda della loro densità e resistenza sono utilizzati nei muri portanti o nella costruzione di altri elementi dell’edificio. Ad esempio, i mattoni forati, a bassa densità, sono usati per i tramezzi.
Professionisti o fai-da-te?
Se la ristrutturazione comprende interventi sulle strutture portanti, sui tramezzi o sui solai è bene affidarsi ad una consulenza professionale, per verificare se effettivamente le nostre idee sono realizzabili.
Non dimentichiamo, inoltre, che qualsiasi opera muraria, anche all’interno di un appartamento, deve essere accompagnata da regolare progetto firmato (da un geometra o da un architetto) e poi depositato presso i competenti uffici del Comune di appartenenza.
Questo è necessario per aggiornare le planimetrie e la documentazione relativa all’immobile, che bisogna sia completa ed aggiornata. Infatti, se l’immobile viene ceduto, la planimetria deve corrispondere a quella depositata, altrimenti il notaio non può procedere con l’atto di vendita.
Se invece vogliamo dare una ventata di aria nuova ai nostri muri, senza stravolgere la struttura dell’appartamento, possiamo anche cimentarci nel fai-da-te. A parte una notevole manualità, servono idee chiare e conoscenza del materiale che si vuole utilizzare, compresi eventuali attrezzi, cornici e leganti.
Nessuno ci impedisce di provare a realizzare un muretto divisore in vetroceramica, ma non sottovalutiamone la complessità.
Insomma, non si tratta del comune bricolage per la lavorazione del legno o per le piccole riparazioni: abbiamo a che fare con materiali che richiedono una certa competenza. Se ci vogliamo divertire a “copiare” i designer più attuali, proviamo ad acquistare tegole di diverse forme e dimensioni: fissate al muro possono diventare delle originali mensole per libri e oggetti.